Attività pregresse
Presso il Museo Civico di Scienze Naturali di Bergamo è stata allestita una sala di esposizione denominata “Bergamo… 220 milioni di anni fa” dedicata ai giacimenti del Triassico superiore. Punto focale della sala è un diorama tridimensionale che ricostruisce l'ambiente della bergamasca in quel lontano periodo geologico. Oggi è perciò possibile compiere un itinerario scientifico-culturale nel Museo di Scienze Bergamo, osservando i reperti più significativi delle collezioni paleontologiche provenienti dai giacimenti del Triassico superiore scoperti nelle valli bergamasche. Questi fossili documentano la vita di circa 220 milioni di anni fa nei mari, nell'aria e sulla terraferma. Nella sala di esposizione si trovano, tra gli altri, anche gli esemplari che hanno permesso di descrivere due nuove specie di rettili: Eudimorphodon ranzii, uno dei più antichi rettili volanti al mondo ed Endennasaurus acutirostris, rettile adattato sia alla vita nel mare che a quella sulla terraferma.
La Comunità Montana Valle Seriana è l’ente gestore del Parco Paleontologico di Cene che opera in stretta collaborazione con il Museo di Scienze Naturali Bergamo, in particolare per la promozione e gestione delle attività didattiche e delle iniziative culturali e didattico naturalistiche.
Il sistema Museo-Parco organizza iniziative di promozione scientifica e culturale di livello internazionale, come il “Third International Symposium on Lithographic Limestones” nel 1999 e il Workshop “Eudimorphodon 30th from discovery” nel 2003, dedicato al trentennale della scoperta del famoso reperto fossile.
Negli anni passate sono state avviate numerose iniziative di promozione scientifica e culturale tra cui, in collaborazione con l'Istituto Europeo di Design di Milano, la realizzazione di un progetto di tesi in comunicazione multimediale che ha portato alla nascita di questo sito web.
Obiettivi e realizzazioni
Il Sistema ha tra i suoi obiettivi la valorizzazione e la tutela dei siti geologici e paleontologici e la promozione di iniziative per far conoscere questo patrimonio preziosissimo.
Ciò si ottiene tramite la conservazione dei siti e del patrimonio paleontologico, l’organizzazione di campagne di scavo, la collaborazione con enti scientifici e culturali, la progettazione di iniziative didattiche rivolte alle scuole, l’offerta di proposte educative rivolte ai cittadini ed ai turisti.
Tutto ciò si traduce in didattica, educazione e turismo culturale, ma anche promozione, conoscenza e salvaguardia dei siti paleontologici e dei reperti fossili.
Nel corso degli anni, numerosi sono stati i progetti realizzati e le iniziative intraprese nell’ambito del Sistema da parte dei quattro partner.
La comunicazione utilizza diversi canali, a differenti livelli di diffusione tra il pubblico. Il principale mezzo di informazione sulle attività del Sistema è il sito www.triassico.it, illustrante il progetto, i partner e le iniziative realizzate.
Pubblicazioni divulgative, come libri di fiabe o a fumetti, accompagnano questo strumento.
La divulgazione scientifica e l’educazione si realizzano di giorno in giorno presso le strutture museali e sul territorio, ma anche con la partecipazione o realizzazione di congressi nazionali ed internazionali. Si aggiungono l’organizzazione di conferenze, di proposte didattiche rivolte alle scuole e di proposte geoturistiche sui luoghi di ricerca, durante le quali assistere anche al lavoro dei ricercatori coinvolti.
Numerose proposte culturali congiunte, come pubblicazioni scientifiche e rassegne cinematografiche a tema, aiutano a promuovere la scoperta della stretta relazione tra il territorio, i musei ed i reperti.
Questi originali metodi aiutano a conoscere quali siano le tappe necessarie per un efficace progetto di tutela e valorizzazione di questo patrimonio.